
Quando stanno per partorire, le scrofe vengono spostate nelle sale parto. Anche qui non hanno spazio per muoversi o voltarsi e tutto quello che possono fare è solo alzarsi, abbassarsi e guardare le sbarre di metallo. L’unico stimolo rimane il cibo. Il rischio di schiacciare i piccoli è altissimo; in natura la madre preparerebbe un giaciglio comodo di foglie e rami per accudire la propria prole.